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Il dolore

Chi sono Io > Il mio pensiero su...
 

Eckhart Tolle


E' la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non "il mondo esterno".
E' la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro.
Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi.

Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l'uscita dal dolore psicologico. L'autentico potere umano si trova arrendendosi all'Adesso.
Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l'accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell'Adesso dove i problemi non esistono. E' qui che troviamo la nostra gioia e che siamo capaci di abbracciare il nostro vero sé. E' qui che scopriamo che siamo già completi e perfetti.

Molti di noi troveranno l'ostacolo maggiore a questa realizzazione nelle relazioni, specialmente le nostre relazioni intime.
Ma siamo ancora in un territorio nuovo dove tutto non è più quello che sembrava. Giungiamo a vedere che le nostre relazioni sono altro passaggio verso l'illuminazione spirituale se le usiamo saggiamente, per diventare più consapevoli e più amorevoli.
Il risultato? Una reale comunione fra noi stessi e gli altri.

Se veramente volete conoscere la mente, il corpo ve ne darà sempre un riflesso veritiero, per cui bisogna osservare l’emozione o piuttosto sentirla nel corpo.
Bisogna accettare, e poi agire. Qualunque cosa comporti il momento presente, dovete accettarlo come se l’aveste scelto voi.
Dovete sempre operare con il momento presente, non contro di esso. Fatene il vostro amico e alleato, non il vostronemico. Così si trasformerà miracolosamente l’intera vostra vita.

Essere consapevoli del vostro respiro vi costringe a stare nel momento presente, che è la chiave di tutte le trasformazioni interiori. Ogni volta che siete consapevoli del respiro, siete assolutamente presenti. Potete anche rendervi conto che non potete pensare e, allo stesso tempo, essere consapevoli del vostro respiro. Il respiro cosciente ferma la mente.

Il dolore.

Il dolore che voi create adesso è sempre qualche forma di non accettazione, qualche forma di resistenza inconsapevole a ciò che esiste. A livello del pensiero, laresistenza è una qualche forma di giudizio. A livello emozionale, è una qualche forma di negatività. L’intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momentopresente, e questo a sua volta dipende dalla forza con cui vi identificate con la vostra mente. La mente cerca sempre di negare l’adesso e di sfuggirlo. In altri termini, più voi vi identificate con la vostra mente, più soffrite. Oppure possiamo metterla così: più siete in grado di onorare e di accettare l’Adesso, più siete liberi dal dolore, dalla sofferenza, nonché liberi dalla mente egoica.

Il piacere

Il piacere deriva sempre da qualcosa che è al di fuori di voi, mentre la gioia nasce dall’interno. La stessa cosa che vi dà piacere oggi vi darà dolore domani, oppure ci abbandonerà, e la sua assenza ci procurerà dolore. E ciò che spesso viene chiamato «amore» può essere piacevole ed entusiasmante per un po’, ma è un attaccamento che causa dipendenza, una situazione di estremo bisogno che può trasformarsi nel suo contrario in un batter d’occhio. Molti rapporti«amorosi», una volta passata l’euforia iniziale, in realtà oscillano fra «amore» e odio,attrazione e attacco.

 
 
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