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data della regressione: 07/02/1995

Guida: SHEYLA

Trascrittore: Sheyla

Domanda:  Che ruolo ho avuto, se l'ho avuto, ai tempi di Gesù?


Prima di iniziare la regressione, dopo aver disposto le carte degli angeli, ed aver esposto cosa intendevo ottenere da questa seconda regressione (qual’è stato il mio ruolo all’epoca di Cristo) ne prelevo tre: “Delight” “Light” “???” (non ricordo la terza).
Durante la fase del rilassamento, Sheyla mi aiuta a creare un corpo di luce bianca.
C’è qualche difficoltà iniziale a vedere qualcosa di preciso.
Finalmente Sheyla mi instrada: “Sei nel deserto.”

E mi vedo di fatto camminare in un deserto di dune, col sole alto.
Ho una barba grigia, da come son vestito mi direi un pastore (forse israelita) e mi appoggio ad un bastone alto quanto me.
Non c’è ovviamente altro che sabbia intorno.
Mentre cerco qualcosa in questo deserto, Sheyla continua:
“C’è una piramide davanti a te. Non grandissima.”
Vedo questa piramide, a gradoni come quella di Sakara ma molto più piccola (40/50 metri di altezza) e  ben tenuta (non un rudere).
”Giragli intorno. Vedrai una pietra di diverso colore. Spingila ed entra.”
Eseguo e mi trovo in un tunnel ad altezza d’uomo lungo un centinaio di metri e dove alla fine intravedo della luce.
“Vai verso la luce e dimmi cosa vedi”
Raggiungo la fine del tunnel.
“Sono in una miniera di pietre preziose e gemme del Faraone. C’è una processione. Ho già visto questa scena.” (mi riferisco ad una visione avuta durante la lettura del libro “I misteri dell’Antico Egitto”).”
(pausa)
“Queste miniere esistono ancora In Egitto. Sono nascoste sotto la sabbia. Le anime che vedi sono di quelli morti nelle miniere (spesso venivano chiusi dentro dai Faraoni per evitare che potessero raccontare ad altri della miniera) che ogni tanto rivivono le processioni che facevano da vivi”.
“Tu fai parte di questa processione?”
“No. Sto guardando da fuori. I sacerdoti sono vestiti di bianco ed i più giovani portano un’arca sulle spalle. Il corteo è lunghissimo e lungo le pareti delle gallerie ci sono appese decine di fiaccole.”
“Perchè questa processione?”
“Per ringraziare le divinità.”
“Sei stato uno di loro?”
“No.”
(pausa)
“Ci sono anche musicanti che suonano mentre ballerine/sacerdotesse coperte da veli accompagnano danzando il corteo”.
“Vedi la loro divinità?”
“E’ il sole. L’unico periodo dove hanno adorato un solo dio. Aton.”
“Vuoi entrare nel sole alla ricerca di Dio?”
Entro nel cerchio d’oro che rappresenta Dio ma rimango prigioniero
“Luce.”
(pausa)
“Ritorno alla luce.”
(pausa)
“Vedo solo luce.”
“Seguila nell’incarnazione del Nazareno.”

La visione si sposta e vedo un corso d’acqua con cespugli ed arbusti intorno.
L’acqua e limpida e spumeggiante sotto i raggi del sole. Sono circa le 11 del mattino (non c’è molta ombra). Un gruppo di persone si trovano sul lato Est del fiume. Una persona sul lato ovest.
Vedo la scena da lontano, da Nord.

“Avvicinati”
Non voglio avvicinarmi. Ho timore. Ho forse rispetto. Ma improvvisamente, di fronte a me, a 300 metri verso nord, vedo un soldato seduto su una roccia che osserva il gruppo di persone.
“C’è un soldato con un elmetto di cuoio dalla forma strana seduto su una roccia a picco sul fiume. E’ solo. Più in alto, ad una trentina di metri da lui, altri due soldati con i loro cavalli. Il resto della pattuglia.”
Nel fiume, tra me ed il soldato, c’è tanta gente.
“Chi è quella gente?”

“Non so”
(pausa)
“Voglio sapere chi è il soldato.”
“Chiedi come si chiama”
(pausa)
“Benjamin”
(pausa)
“Vorrebbe seguire quel tipo”
(pausa)
“Gesù”
“Perché lo vuol seguire?”

N.B.: A questo punto il discorso prosegue in prima persona.

“Lo seguo da parecchio tempo. E’ Lui che mi chiama. Noi soldati non possiamo avvicinarci. Dobbiamo sorvegliare a distanza perché tra questa gente ci sono anche dei ribelli.”
“Gli hai parlato?”
“Non gli ho ancora parlato.”
“Lui dove è diretto ora?”
(pausa)
“Sta camminando verso di me risalendo la riva ovest del fiume con i piedi immersi nell'acqua.

Al suo passare l’acqua, alta 20/30 cm, sembra effervescente e centinaia di bolle e bollicine riflettono i raggi del sole”

(pausa)
“E’ a pochi metri da me. Mi guarda. (pausa) Mi sento vibrare tutto.”

Nota di Sheyla: Si sente una grande emozione a livello dei chakra del cuore.

“Ha un messaggio per te?”
(pausa)
“Mi chiede di proteggerlo dalle altre guardie”
(pausa)
“Io lo avviserò quando andranno a prenderlo ma lui vorrà andare lo stesso.”
(pausa)  
“Tante volte lo avviserò per farlo fuggire. Ma alla fine non vorrà più scappare.”
“C’è un messaggio per la tua anima?”
“Un giorno saremo insieme!”
“Cosa puoi fare per essere insieme a Lui?”
(pausa)
“Lo capirò quando verrà il momento”
(pausa)
”Dovrò continuare a difenderlo anche quando Lui non ci sarà”

(lunga pausa e spostamento temporale)
“Ho passato tutte le mie vite a difenderlo.” (n.d.t. questo è il pensiero - che tra tutti - mi ha dato più emozione e felicità).

“Ora è lontano.”
So che continuando mi sarei visto sul Golgota a piangerlo e non è questo lo scopo di questa regressione. Chiedo a Sheyla di farmi smettere.
Sheyla mi aiuta a ritornare in Alfa e poi in Beta.