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Le mie poesie

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Le poesie...

Neanche per la poesia sono particolarmente portato (in genere, capisco poco e mi annoia). Ma, avendo voluto scrivere qualcosa anch'io, sono persino riuscito a piacermi.




Poesia dedicata ad Eliana, scritta di getto il 17.04.94 alle ore 05:00 del mattino (il che giustifica, ma solo parzialmente, l’evidente squilibrio mentale dell’autore che peggiorerà progressivamente nei giorni successivi fino alla completa pazzia dei giorni 5, 6, 7 e 8 maggio 1994).
Si prega di leggerla lentamente, col dovuto rispetto per la sofferenza umana anche se a volte fa diventare ridicoli e patetici...

PRIMA CHE TUTTO COMINCI
(sottotitolo “Masturbazione mentale”)

Un addio.
Un addio, prima che tutto cominci.
Un addio, prima che tutto finisca.
Tutto?!

Che parola vuota.
Se sapessi riempirla...
dare un nome alla gioia che mi invade davanti al camino ascoltando il crepitio dei ceppi e la tua buffa “r”
un nome alla tristezza che mi assale quando al mattino il fuoco quasi spento ci riporta alla realtà delle nostre solitudini
un nome al desiderio represso di accarezzarti quando ti avvicini o di chiamarti nel cuore della notte subito dopo averti lasciato
un nome alle vibrazioni che mi percuotono in un qualsiasi momento della settimana al solo pensarti, al solo ripensare.

Amore?
Che buffa parola, alla mia età.
Peggio della tua “r”.
Addio dolcissima amica.
Devo trovare il coraggio di essere vigliacco.
Di morire un po' per continuare a vivere.
Di allontanarmi, in silenzio, per restarti a mio modo vicino.
Sempre.

Prima che tutto cominci.

NB:   purtroppo, un’improvvisa voglia di “sushi” da parte dell’amica non ha permesso all’autore di attuare per tempo i suoi propositi ma, egli sa che, per rinsavire, dovrà farlo. E al più presto.


QUEL GIORNO
(21/03/96)

Se mi ami, dimmelo. Anzi, ridimmelo.
Se mi ami, mandami dei fiori. Sempre.
Se mi ami, scrivilo sui muri, sulle nuvole, sull’arcobaleno.
Se mi ami, vivi per me ogni attimo. Vivimi fino in fondo.
Se mi ami, sii felice per tutto ciò che non hai più. Che hai dato a me!
Se mi ami, accetta il mio bisogno di infedeltà che mi fa sentire più libera.
Se mi ami, sii paziente quando ti guardo con distacco o ti ignoro.
Se mi ami, lascia che ti lasci.
Se mi ami, io capirò cosa significa amare e mi amerò.
E se mi amerò comincerò ad amarti.
E se comincerò ad amarti, allora, un giorno, capirò che amare è solo dare.
Incondizionatamente. Con la gioia della rinuncia.
E ti dirò che ti amo. Anzi te lo ridirò. Cento, mille volte.
Cercherò per te i fiori più belli.
Scriverò di noi sulle onde del mare e sulle nevi immacolate.
Dividerò con te ogni attimo, ogni pensiero, ogni notte, ogni cosa.
E ciò che sarà mio, sarà tuo.
E non avrò più bisogno di sentirmi libera perché lo sarò veramente.
E ti guarderò sempre con amore.
E non ti lascerò mai.
E mi amerò sempre più per amarti sempre più.
E ci ameremo nell’eternità.
Perché, quel giorno, questo mi avrai insegnato, standomi vicino.
Incondizionatamente. Con la gioia della rinuncia.


TU, IL MIO TUTTO

Tu, l’estate dell’anno che fugge! Tu, il mio tutto!
La gioia del passeggiare insieme tra i boschi.
Il sicuro approdo del mio corpo e dei miei pensieri.
Tu vicina, le stelle più lontane sembrano soli.
Soli che riscaldano il mio cuore in queste notti di luglio mentre, insieme alla luna, accarezzo i tuoi capelli anch’essi d’argento.
Tu lontana, perfino gli uccelli sono muti.
Oppure, se cantano, il loro cinguettio è così vuoto che le foglie impallidiscono temendo che l’inverno sia già qui.


DOLCE E SELVAGGIA

L’amore per una donna dolce e selvaggia.
La sofferenza spesso silente, per non perderla.
La ricerca continua per capirne il linguaggio ed i simboli.
La tua metamorfosi per aiutare la sua.
La tua morte per fargli apprezzare la vita.
E la farfalla si libera al fine dell’involucro dell’infanzia.


SORELLA, AMICA, AMANTE

Dal non-tempo delle vite vibranti per l’amore divino,
ci troviamo a camminare insieme in questo, ahimé, breve sentiero
che l’eccessivo egoismo e la paura di amare riempiono di buche.

 
VESTITA DI SCOTTEX

Tu, che anche vestita di Scottex saresti sensuale ed elegante, cerchi la gonna o l’abito più bello per il nostro appuntamento.
Ma, all’incontrarti, il mio cuore non vedrà né l’abito né altro perché entrerà nel tuo, per condividerne le vibrazioni.


ONDE E SOGNI


Ogni piccola onda è spinta dal vento.
Quando non c'è, il mare è calmo ma l'onda sa che il vento riprenderà e attende fiduciosa.
Così, i nostri sogni, nei momenti più difficili, attendono sereni l'arrivo del vento.
Premiati dalla loro mai perduta certezza, raggiungeranno la riva per realizzarsi.


 
 
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